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Programma 2022
Musica & Liturgia per le Feste di San Giacomo

"GIUBILEO Compostellano 2021-2022"

Cappella Musicale di San Giacomo
Flavio Colusso, Maestro di cappella
Alessandro Albenga, organista    

Gli ARTISTI 2022

> PDF del Programma generale FMJ 2022
> PDF della Locandina FMJ 2022

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giovedì 14 aprile, ore 17:30
IN CENA DOMINI 
musiche di : Carissimi, Colusso, gregoriano
 
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sabato 23 aprile, ore 18:30
PIAE CANTIONES
Concerto del Utopia Chamber Choir (Finlandia), dir. Rupert Damerell
musiche di : Allegri, Festa, Josquin, Palestrina, musiche sacre finlandesi del XVI sec. 

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sabato 23 luglio, ore 19:00 
LABYRINTHUS Concerto spirituale
“Il pellegrinaggio di Antonio Canova” [1757-1822] nel bicentenario della morte
musiche di : Domenico Cimarosa [1749-1801], Giuseppe Jannacconi [1740-1816], Nicolò Jommelli [1714-1774],
Giovanni Paisiello [1740-1816], Lorenzo Pelli [? -1809], Fortunato Santini [1777-1861]
testi di : Antonio Canova, Pietro Giordani [1774-1848], Melchior Missirini [1773-1849]
recitati da : Edoardo Coen

con il patrocinio di :
- Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della morte di Antonio Canova
- Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei "Virtuosi al Pantheon"

#canova200 Celebriamo Antonio Canova [1757-1822] non solo come uno dei più grandi artisti di ogni tempo – «il maggior lume vivente delle arti, colui che ridestò nella nostra età il bello degli antichi» – ma anche come un amico, un nostro vicino con cui passiamo insieme momenti della quotidianità, spesso nei suoi stessi luoghi e nei tempi a noi concessi dalla Provvidenza e dall’impegno artistico, scientifico, umanistico con l’Ensemble Seicentonovecento e la Cappella Musicale di San Giacomo. Cerchiamo di riscoprire con occhi sempre nuovi le Virtù rappresentate dall’arte e dall’idea: la «perfetta bellezza dell’anima». Le «reliquie del gusto antico», che Canova ha saputo trasmettere e trasformare mirabilmente nelle sue opere, palpitano, ci parlano e sembrano incarnare le parole del sommo Ovidio: «Tanta è l’arte, che l’arte non si vede». Dopo il Convegno interdisciplinare di studi a Villa Lante al Gianicolo – dove si trovano sei importanti bassorilievi in gesso del Canova – e a Villa Giulia, e il Concerto “Omaggio a Canova”, le celebrazioni romane proseguono nell’ambito delle Feste Musicali Jacopee: la Chiesa di San Giacomo in Augusta è attigua alla vasta area che fu occupata dallo Studio del Canova e accoglie nel suo spazio ellittico attori e musicisti nell’appuntamento annuale del Concerto spirituale “Labyrinthus”, il cui simbolo rappresenta il pellegrinaggio, il cammino vissuto come esperienza del corpo e dello spirito. Testi dello stesso Canova e dei suoi più intimi - i diari, le lettere, il testamento dell’Artista – e musiche coeve – il celebre "Requiem" di Nicolò Jommelli che fu eseguito nella grandiosa commemorazione romana allestita nella Basilica dei Santi Apostoli dall’Accademia di San Luca poco dopo la morte dell’Artista, le «Suonate» di, le «Suonate» di maestri come Cimarosa, del quale lo scultore realizzò un busto nel 1808, di Paisiello – compositore preferito da Napoleone – dell’Abate Santini – animatore del movimento sul recupero esecutivo della Musica antica, parallelo al Neoclassicismo – intrecciano una drammaturgia ispirata alla vita, all’arte e alla spiritualità del Canova. L’evento è inoltre occasione per una visita ai luoghi canoviani del Rione (via delle Colonnette, via Canova, via del Babuino).

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domenica 24 luglio

ore 17:30 
IN VIGILIA S.CTI JACOBI
messa solenne della Vigilia di San Giacomo
musiche di : Flavio Colusso, gregoriano

Missa Sancti Jacobi “super Gracias” Pupi Avati [2004]. «Nella mia professione capita regolarmente di avere un rapporto con la musica, musica che a volte ti è di supporto indispensabile per esprimere quelle sensazioni che le pieghe della storia che narri riservano e che né le parole del testo né le immagini riescono totalmente a dire. A volte, e questi incontri rappresentano l’eccezione, mi è occorso di imbattermi in suggestioni musicali che andavano al di là di ciò che mi attendevo, che mi conducevano in un altrove dal quale venivo ‘soggiogato’. Ascoltando la Missa Sancti Jacobi “super Gracias” ho vissuto questa esperienza, del tutto comparabile a quella di chi compie un viaggio, luminoso, non solo verso il Campus stellae, campo delle stelle dove la leggenda dice sia stato trovato miracolosamente la tomba dell’apostolo Giacomo, ma verso un appuntamento cui siamo chiamati da tempo immemore e del quale percepiamo immediatamente l’irresistibile potenzialità attrattiva. L’atmosfera magica di sospensione, l’esercizio della ‘battaglia spirituale’ con i suoi segnali di guerra, il suono evocatore di strumenti antichi come le campane, la tromba naturale, l’arpa tripla, la ricostruzione di una sontuosa liturgia arcaica, tutto ci riconduce al Portico della Gloria nella cattedrale di Santiago dove l’immagine dell’Apostolo accoglie gli esausti pellegrini. Il Camino de Santiago è per noi simbolo delle radici culturali dell’Europa, un continente già dall’anno mille agglutinato dalla fede, dai suoi santuari, dai suoi ‘labirinti spirituali’. Dal nostro Ospedale e dalla nostra Basilica, conchiglia di santità sempre rinnovata, condivido spesso una sorta di ritrovata, rinnovata, liturgia che grazie al prezioso lavoro della Cappella Musicale è capace di miracoli come questo: la proposta della Missa Sancti Jacobi “super Gracias”, nelle scelte poetiche e musicali più filologicamente rispettose e, nel contempo, così misteriosamente aderenti a questo nostro terribile tempo. La peculiarità creativa di Flavio Colusso è racchiusa tutta in questa filosofia dell’arte, intesa come creazione e ri-creazione in cui l’arcaico e il presente si incontrano in una commovente, umanissima, sintesi». 

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domenica 24 luglio

ore 18:15
CONCERTO D’ORGANO
musiche di : Johann Georg Albrechtsberger [1736-1809], Carl Czerny [1791-1857], Lorenzo De Rossi [1720-1794],
Pietro Guglielmi [1728-1804], Giovanni Paisiello [1740-1816], Lorenzo Pelli [? -1809]
organista : Alessandro Albenga

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lunedì 25 luglio
, ore 18:30 
IN FESTO S.CTI JACOBI
messa solenne della Festa di San Giacomo
Orazio Benevoli, "Missa Paradisi Portas" à 8 voci 
nel 350° della morte (1605-1672) del
Maestro di cappella in S.Giacomo dal 1650 al 1653,
e musiche di : Colusso, Carissimi, Gregoriano

in collaborazione con :
- La via dell’Anima
- Fondazione G.Pierluigi da Palestrina
- Centro di eccellenza "Laurence K.J. Feininger" di Trento

#benevoli350 Per la prima volta in tempi moderni, per la Festa di San Giacomo risuonano un Mottetto e una Messa di Orazio Benevoli, «degno d’ogni lode e stima [Girolamo Chiti, 1746]», che fu maestro di Cappella nella nostra chiesa dall’anno del grande Giubileo del 1650 al 1653. L’organico usuale delle feste jacopee era di otto cantori, organista e Maestro e ci piace immaginare che la bella "Missa Paradisi Portas" à 8 voci – qui riproposta secondo il manoscritto lateranense – e l’omonimo mottetto à 2 voci – proveniente dalla copia di Fortunato Santini, ora alla Diözesanbibliothek di Münster – possano essere stati composti da Benevoli proprio negli anni del suo magistero presso la nostra Cappella Musicale magari nella suggestione offerta, oggi come allora, dalla piccola chiesa di Santa Maria Porta Paradisi: cappella funeraria dell’Ospedale San Giacomo fino a tempi recenti, conosciuta fin dal IX secolo, riedificata da Antonio da Sangallo il Giovane («Ecclesia S.M.Portae Paradisi, et Liberatricis Pestilentiae, anno Domini MDXXIII»), affaccia su via di Ripetta angolo via Canova. Di pianta ottagonale è ricca di preziose opere tra cui "Assunzione della Vergine con san Giacomo fra angeli musicanti e cherubini"; "Le storie di San Giacomo maggiore"; "San Giacomo e malati adoranti l’immagine della Vergine del miracolo", proveniente dalla chiesa maggiore di San Giacomo.

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martedì 1 novembre, ore 17:30
IN FESTO OMNIUM SANCTORUM
musiche di : Carissimi, Colusso, gregoriano

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giovedì 8 dicembre, ore 17:30
IN CONCEPTIONE IMMACULATA B.M.V.
musiche di : Colusso, gregoriano, Scipione Stella 

#scipionestella400 In questa Solennità dell’Immacolata sono riproposte alcune composizioni di Scipione Stella [1558-1622] nel quarto centenario della morte del compositore napoletano, «virtuosissimo in differenti virtù», che divenne padre Teatino con il nome di Pietro Paolo. In particolare, due Inni mariani à 5 voci (Napoli, 1610) : "Ave maris stella" e "O gloriosa Domina" - già pubblicati in CD nel 2005 e, a cura di Flavio Colusso e Domenico Antonio D’Alessandro nella collana Musica Theatina dell’editore LIM-Libreria Musicale Italiana - e, in prima esecuzione moderna, il mottetto à 5 voci "Ave Sanctissima Maria" (Ferrara, 1595).


info +39.328.6294500
Basilica di San Giacomo in Augusta
Roma, via del Corso 494/a