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#jommelli250
250° anniversario della morte
1714-1774

ROMA, Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”
mercoledì 11 ottobre 2023, ore 17:30
TAVOLA ROTONDA con la partecipazione di :
Antonio Caroccia (Cons. "S. Cecilia"), Teresa Chirico (Cons. "S. Cecilia"), Flavio Colusso (Musicaimmagine), Paologiovanni Maione (Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli), Franco Antonio Mirenzi (Direttore del Cons. "S. Cecilia"), Isabella Padellaro (Ambasciata del Portogallo) Anna Sgueglia (Assessore alla Cultura del Comune di Aversa), Paolo Sullo (Conservatorio "P. Mascagni" di Livorno)

ROMA, Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima
venerdì 13 ottobre 2023, ore 19:30
CONCERTO SPIRITUALE
Jommelli, "Requiem" / Colusso, "Pie Jesu" 

ROMA, Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima
domenica 31 marzo 2024, ore 10:00 e 19:30
SOLENNITA’ DI PASQUA
Mozart & Jommelli

ROMA, Chiesa Teutonica di Santa Maria dell’Anima
domenica 19 maggio 2024, ore 10:00 e 19:30
SOLENNITA’ DI PENTECOSTE
Colusso, Missa "Veni Creator" / Jommelli, "Veni Sancte Spiritus"


#jommelli250
Venerdì 13 ottobre alle ore 19:30 nella Chiesa di S. Maria dell’Anima, la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima esegue il celebre "Requiem" di Niccolò Jommelli [Aversa, 1714 - Napoli, 1774] e la prima esecuzione assoluta del "Pie Jesu" di Flavio Colusso, attuale maestro di cappella della storica istituzione.
Il concerto spirituale rientra nell’ambito degli eventi per il Quinto centenario della elezione al Soglio pontificio (2022) e per il Quinto centenario della morte (2023) del Papa Adriano VI [Utrecht, 2 marzo 1459 - Roma, 14 settembre 1523], sepolto nella chiesa teutonica nel prezioso monumento funebre di Baldassarre Peruzzi sulla destra del presbiterio.

Composto in pochi giorni, il "Requiem" («Missa defunctorum» o «Missa pro Defunctis à Quattro Voci, concertata») fu eseguito la prima volta il 9 febbraio 1756 nella cappella del palazzo di Ludwigsburg (Stuttgart) per la cerimonia funebre della duchessa Maria Augusta von Thurn und Taxis, madre del duca di Württemberg Carlo Eugenio che aveva voluto Jommelli Kapellmeister e responsabile del suo teatro. Per lungo tempo questo fu il Requiem più popolare in Europa – fu eseguito anche alla cerimonia funebre di Antonio Canova (Roma, 1822) e ai funerali di Rossini (Parigi, 1868) ne fu cantato l’Introitus - e moltissime sono le copie manoscritte della partitura conservate nelle biblioteche europee.

Con l’esecuzione del capolavoro sacro di Jommelli oggi si vuole dunque rendere omaggio al Papa fiammingo e anche al grande musicista che fu Maestro di cappella dell’Anima e del quale si aprono così le celebrazioni del 250° della morte che si svolgeranno nel corso del 2024, oltre che nella Chiesa dell’Anima (nelle solennità di Pasqua e Pentecoste), in diverse città italiane (Aversa, Napoli, Venezia) e in Europa (Austria, Germania, Portogallo).

Mercoledì 11 ottobre alle ore 17:30, al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma una tavola rotonda con la partecipazione di Antonio Caroccia, Teresa Chirico, Flavio Colusso, Paologiovanni Maione, Franco Antonio Mirenzi, Isabella Padellaro, Anna Sgueglia, Paolo Sullo presenta le varie iniziative in programma. Del nostro maestro Jommelli fu scritto «Il più famoso maestro del suo tempo cioè dire all’epoca che segue immediatamente quella di Durante et di Leo [...] riunisce nelle sue composizioni tutte le qualità che costituiscono il grand’uomo nell’arte musica[le], ricca invenzione, bel carattere, il gusto, la grazia, stile originale, ed inoltre, un fare Largo, sapiente, e facile. [...] Era sapiente, e letterato, e scriveva molto bene in versi ed in prosa nell’idioma italiano».

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