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SOLISTI 2025
Spoglia, Salmi vespertini della Madonna

Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima
Formata da solisti vocali e strumentali di fama internazionale, cura il servizio liturgico-musicale dell’omonima Chiesa della comunità cattolica di lingua tedesca in Roma sotto la direzione del compositore e direttore Flavio Colusso. È impegnata in iniziative come l’integrale degli oratori e delle composizioni sacre di Antonio Draghi (Rimini 1634-Wien 1700) e “La via dell’Anima” che valorizza il patrimonio musicale della collezione di manoscritti raccolti da Fortunato Santini, musicista romano della prima metà dell’Ottocento che abitava proprio in Via dell’Anima, ora conservati nella Diözesanbibliothek di Münster.
Il repertorio spazia dalla Scuola romana di Palestrina, Victoria, Carissimi ai classici come Haydn e Mozart alle nuove composizioni dell’attuale Maestro di cappella - del quale ha inciso in CD la "Missa de Anima" (2018) e la "Missa Veni Creator Spiritus (2024), - e a quelle degli antichi maestri dell’Anima come Christiaan Ameyden, Pietro Paolo Bencini, Giovanni Battista Borghi, Gaetano Carpani, Giovanni Battista Casali, Arcangelo Corelli, Giovanni Battista Costanzi, Ruggero Giovannelli, Niccolò Jommelli.
È protagonista musicale del film di Georg Brintrup "Santini’s Netzwerk" (La rete di Santini) e il concerto eseguito nel Paulus-Dom di Münster è stato trasmesso dalla Radio-Televisone tedesca WDR. Ha interpretato la "Missa l’Homme Armé" a 12 voci di Giacomo Carissimi a Pordenone al Festival Internazionale di Musica Sacra, a Roma in collaborazione con la IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti e a Marino, in occasione della pubblicazione dell’opera edita dall’IISM-Istituto Italiano per la Storia della Musica.
Ha recentemente interpretato in prima moderna la "Missa Papae Marcelli" nella versione a 12 voci in collaborazione con la Fondazione G.P. da Palestrina, evento ripreso dalla Televisione K-TV; la "Missa Paradisi Portas" a 8 voci, in occasione del 350° di Orazio Benevoli, al Festival di Trento in collaborazione con il Centro di eccellenza “Laurence K.J. Feininger” e la Fondazione Palestrina e, in prima assoluta, interpretato e inciso il nuovo oratorio "Vanitas 2024" composto da F. Colusso, Daniel Dobri (Ungheria), Franz Kaern-Biederstedt (Germania), Joseph Papadatos (Grecia), Peter Peinstingl (Austria), dedicato a Carissimi nel 350° della morte del "Maestro dell’Europa Musicale".

Luca Cervoni, tenore
Diplomato al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, nel 2007 è fra i vincitori del concorso per il IV centenario dell’Orfeo di Monteverdi a Mantova cui seguono le repliche dirette da Roberto Gini al Teatro Nazionale di Praga. È tra i fondatori dell’Ensemble AbChordis diretto da Andrea Buccarella, con cui partecipa a Festival come Ambronay, Valletta International Baroque, Les Riches Heures de Valère, Pavia Barocca, Urbino Musica Antica, Mars en Baroque, AnimaMea. Collabora dal 2013 con Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta, partecipando a lavori di Pasquini, A. Scarlatti, Stradella in istituzioni come Wiener Konzerthaus (Mozart-Saal e Grosser Saal), Filarmonica Romana, Teatro Argentina di Roma, Theater Kiel. Ha lavorato con Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini nel Ritorno d’Ulisse in patria di Monteverdi al Teatro Regio di Torino, nel Vespro di San Marco a Burgos, nel Vespro della Beata Vergine (tournée coreana) e in diversi concerti di madrigali monteverdiani.
Ha cantato con direttori come Claudio Cavina (La Venexiana), Andrea De Carlo (Ensemble Mare Nostrum), Diego Fasolis (I Barocchisti-Radio Svizzera), Antonio Florio (Cappella Neapolitana), Philippe Herreweghe, Sigiswald Kuijken, Vaclav Luks (Collegium 1704 - Concertgebouw di Amsterdam), Giulio Prandi.
Oltre a lavori di Händel, Legrenzi, Melani, fra i ruoli interpretati ricordiamo La Doriclea di Stradella al Parco della Musica di Roma con l’Ensemble il Pomo d’Oro; Orfeo di Monteverdi al Teatro Regio di Torino (Florio); Il Flauto magico di Mozart al Teatro dell’Opera di Roma; Siroe, Re di Persia al Teatro San Carlo di Napoli (De Carlo); Il Sogno di Scipione di Mozart alla Fenice di Venezia (Sardelli). Ha inciso per Christophorus, Arcana, Glossa, Sony DHM.

Margherita Chiminelli, soprano
Figlia d’arte è stata coinvolta fin dall’età di cinque anni in esecuzioni musicali solistiche e corali sotto la guida paterna. Compiuti gli studi di violoncello e di canto presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia, si è perfezionata presso l’Accademia Tadini di Lovere, l’Associazione Gavazzeni di Bergamo e l’Accademia Chigiana di Siena, seguendo poi i corsi di perfezionamento del Consort of Musicke e di Roberto Gini. Allieva di canto di Fiorella Pediconi, attenta al repertorio liederistico e cameristico, è vincitrice di concorsi nazionali e internazionali.
Ha partecipato fra gli altri al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo; a Nuova-musica 2004 (RAI, Lingotto di Torino); al festival Crucifixus e al festival Europalia di Bruxelles eseguendo musiche di Alessandro Solbiati e Stefano Gervasoni con Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli con cui ha inciso So Fruh di Solbiati (Stradivarius). Collabora con l’Ensemble Seicentonovecento, con il quale sta eseguendo e incidendo le opere vocali di Giacomo Carissimi, la Cappella Musicale di San Giacomo, la Cappella Musicale Theatina, l’Ensemble Soli Deo Gloria, I Cameristi Lombardi, l’Orchestra “Gianandrea Gavazzeni”. Ha interpretato e inciso in prima assoluta l’oratorio Humilitas di Flavio Colusso (MR Classics) e l’oratorio Passio Christi di Giancarlo Facchinetti.

Flavio Colusso, Maestro di cappella
Compositore, musicologo e direttore impegnato nel grande repertorio lirico e sinfonico e nella produzione di prime esecuzioni e sue composizioni con artisti come Nina Beilina, Konstantin Bogino, José Carreras, Aris Christofellis, Mariella Devia, Cecilia Gasdia, Daniele Lombardi, Giovanni Sollima, Pietro Spagnoli, Joan Sutherland, in istituzioni come Liceu de Barcelona, La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Massimo di Palermo, La Maestranza de Siviglia, Beaux Arts di Bruxelles, Festival Puccini di Torre del Lago, Spoleto Festival, Tianjin Festival, Académie de France, Sagra Malatestiana di Rimini, Settimana di Musica Sacra a Monreale, Festival de Granada, trasmessi da RAI, diretta europea UER, WDR, ZDF, ARTE, RNE-2 Clásica, HRTV, MEZZO, K-TV, Radio Vaticana e incisi in oltre 50 CD (EMI, Brilliant, MR Classics, Bongiovanni).
È Accademico Pontificio di Belle Arti e Lettere, membro “ad honorem” del Centro Studi Farinelli e presidente della Sibelius Society Italia fondata con Sir Antonio Pappano e la nipote di Sibelius.
Maestro di cappella della Chiesa Teutonica di S. Maria dell’Anima e della Basilica di S. Giacomo, ha fondato l’Ensemble Seicentonovecento e dal 1983 cura l’esecuzione e la pubblicazione delle opere di Giacomo Carissimi. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni interdisciplinari (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Electa, IISM, LIM, Fondazione Palestrina), ha scritto la maggior parte dei testi delle sue composizioni e dei Libretti delle sue opere teatrali.

Luigi De Donato, basso
Tra i principali interpreti del repertorio del XVII e XVIII secolo, ha cantato nell’Orfeo di Monteverdi e nel "Ritorno d’Ulisse in patria" con Rinaldo Alessandrini/Robert Wilson alla Scala di Milano, e al Teatro Real di Madrid con William Christie/Pier Luigi Pizzi; nell’Incoronazione di Poppea al Colón di Buenos Aires, con Jean-Christophe Spinosi; nell’Olimpiade di Vivaldi con Alessandro De Marchi, all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik e, con Jean-Christophe Spinosi, all’Opéra de Nice e al Théâtre des Champs-Elysées; in "Acis et Galatée" di Lully con Federico Maria Sardelli al Maggio Musicale Fiorentino. Fra le numerose produzioni nel repertorio händeliano ricordiamo: "La Resurrezione" con Diego Fasolis/Vacáv Luks; "Aci, Galatea e Polifemo" con Giovanni Antonini al Festival di Salisburgo; "Tamerlano" con Paul McCreesh/Graham Vick al Teatro Real di Madrid; "Rinaldo" e "Agrippina" con Ottavio Dantone alla Seine Musicale di Parigi; "Ariodante" con Gianluca Capuano/David Alden al Teatro Bolshoi.
Ha pubblicato per Naïve "Argippo" di Vivaldi con Fabio Biondi, "Arion Romanus" di Carissimi con Flavio Colusso, e sta attualmente presentando in un tour europeo con Václav Luks, il suo album solistico Polifemo, "the Baroque Monster".

Antonello Dorigo, controtenore
Diplomato al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone: con lode, in Canto rinascimentale e barocco sotto la guida di Gemma Bertagnolli e Furio Zanasi; col massimo dei voti, in clavicembalo e tastiere storiche. Attualmente studia Arpa rinascimentale e barocca con Mara Galassi presso la Civica scuola di musica di Milano e continua la formazione vocale con Sonia Prina.
È presente in istituzioni come: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Bellini di Catania, Teatro Verdi di Pisa, Festival Pergolesi-Spontini di Jesi, Fondazione Giorgio Cini di Venezia, Ente Luglio Musicale Trapanese, Festival Barocco di Malta, Festival Barocco di Roma.
Ha inciso per Deutsche Grammophon, Deutsche Armonia Mundi, Brilliant Classics, Tactus, MR Classics.
È maestro cantore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.

Gaia Petrone, mezzosoprano
Diplomata al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma ha poi approfondito lo studio della musica barocca al Royal Conservatoire de L’Aia. Vincitrice del VII Concorso Internazionale di Musica Antica “F. Provenzale” di Napoli e del XII Concorso operistico Internazionale “V. Gentile”. Ancora studentessa debutta nella “Canterina” di Haydn al Festival dell’Intermezzo e dell’Opera buffa e in seguito in opere ancora di Haydn e di Scarlatti al Festival Latilla, al Teatro Bonci di Cesena, al Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli e, nel 2011, nella prima moderna del “Novello Giasone” di Cavalli/Stradella al Festival della Valle d’Itria. Nel 2012 entra nell’ensemble del Theater an der Wien interpretando opere di Händel, Mozart, Rossini e Verdi, cui segue il suo debutto negli USA come Rosina nel “Barbiere di Siviglia” alla Palm Beach Opera. Nel 2015 debutta in Gran Bretagna nel “Messiah” di Händel con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra diretta da Nathalie Stutzmann.
È presente in istituzioni come Opera di Göteborg, Concertgebouw e Nationale Opera di Amsterdam, Opéra Reale di Versailles, Händel Festspiele di Karlsruhe, Monteverdi Festival di Cremona, Festival di Martina Franca, Opera Nazionale di Santiago del Cile, Festival Donizetti a Bergamo, Teatro San Carlo di Napoli, Opera di Stoccarda, Festival di Spoleto, Aix-en-Provence, Bari, Genova, Mainz, Montpellier, Toulouse, collaborando con direttori, registi e ensemble come Leonardo Garcia Alarcòn, Pierre Audi, Marco Berrini, Antonio Calenda, James Conlon, Alan Curtis, Ottavio Dantone e Accademia Bizantina, Placido Domingo, Gabriele Ferro, Amos Gitai, Fabio Luisi, Carlo Montanaro, Peter Neumann, , Massimo Zanetti, Christophe Rousset e Les Talens Lyrique, The King’s Consort, Wiener Symphoniker e Wiener Kammersymphonie al Musikverein di Vienna.
La sua discografia include: (Bongiovanni) “Il mondo della luna” di Haydn, (Decca) “Il novello Giasone” di Cavalli/Stradella, (Naxos) “Simon Boccanegra” e “Requiem” di Mozart (nella trascriz. per pianoforte di Czerny).

Valentina Varriale, soprano
Diplomata al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli inizia molto giovane la carriera solistica e nel 2004 vince la prima edizione del Concorso Int.le “F. Provenzale” e, successivamente, il Primo premio ai concorsi lirici Benvenuto Franci di Pienza (2010 e 2014), Vincenzo Bellini di Caltanissetta (2011), Puccini di Torre del Lago (2012) e il Toti Dal Monte (2015). Si è perfezionata con Mirella Freni, Lella Cuberli, Raina Kabaivanska, June Anderson e Maria Ercolano.
Una particolare attenzione al repertorio barocco, grazie alla sua lunga collaborazione con Antonio Florio e ai progetti musicali di importanti esponenti della musica barocca, come R. Alessandrini, F. Colusso, O. Dantone, J. Savall, P. Kopp, I Sonatori della gioiosa Marca, Accordone, Ensemble Barocco di Napoli, Musica Perduta, l’hanno portata a esibirsi in numerosi teatri e festival in Europa (Cité de la Musique e Théâtre des Champs Elysées a Parigi, Festival di Beaune, Festival di Montpellier, Edimburgo, Dresda, Clermont Ferrand, Lisbona, Torroella, Daroca, Madrid, Saragozza, Vienna, Colonia, Amburgo, Isole Canarie) e oltre oceano (Cartagena, Morelia, Tokio, Buenos Aires, Chicago).
Molti i titoli barocchi, fra cui “Statira regina di Persia” di Cavalli, “Ottavia restituita al trono” di Scarlatti, “Alidoro” di Leo, “La Salustia” di Pergolesi, “Partenope” di Händel, prima di affrontare i ruoli del repertorio romantico: “Maria Stuarda” (Anna Kennedy e Maria), “Viaggio a Reims” (Madame Cortese), “Nabucco” (Anna), “Sonnambula” (Lisa), “Traviata” (Violetta), “Nozze di Figaro” (Contessa), “Don Giovanni” (Donna Anna), La Rondine (Magda) in istituzioni come Opera di Roma e Caracalla, Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro Valli di Reggio Emilia, La Pergola di Firenze, Mercadante di Napoli, Coccia di Novara, Comunale di Bologna, Festival Pergolesi Spontini, collaborando con direttori e registi come Abel, K. Kamensek, Mariani, S. Montanari, J. Rhorer, Scappucci, G. Vick.
Dedita anche al repertorio contemporaneo, è stata invitata dal Premio Oscar Nicola Piovani per “Padre Cicogna”, cantata su testo di E. De Filippo al Petruzzelli di Bari trasmessa dalla RAI (2013-2014) e per “Vita Nuova” al Teatro Coliseo di Buenos Aires (2018), e da Silvia Colasanti per una cantata su testo di Eschilo (2021) con l’Orchestra G. Verdi di Milano.
Ha registrato per Opus 111, Eloquentia, Glossa, Berlin Classic, Brilliant Classics, Stradivarius, Urania Records.

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